La lezione propone come caso studio l’Artemisinina, una molecola naturale estratta dalla pianta Artemisia Annua con spiccate proprietà antimalariche. A partire da questo estratto naturale si arriva attraverso una semplice trasformazione chimica ad un derivato con una maggiore attività antimalarica, la Diidroartemisinina, che è stato formulato ed è oggi il farmaco di elezione per il trattamento della malaria. La lezione si divide in un momento didascalico dove verrà esposta l’importanza della scoperta dell’Artemisinina quindi, partendo da questo caso specifico, come si passa da una molecola naturale ad un farmaco in commercio (dalla natura alla farmacia!) e un momento più originale dove si spiegherà come può evolvere la ricerca a partire dallo stesso principio attivo per arrivare alla sintesi di nuovi composti con diverse proprietà farmacologiche ad esempio antitumorali e antivirali. Descrizione obbiettivi Obbiettivo principale della lezione è spiegare agli studenti come si sviluppa una ricerca scientifica a partire da quanto già conosciuto; l’importanza della chimica come straordinario strumento per migliorare e indirizzare le proprietà intrinseche dei composti naturali; la necessità di ricorrere a un team interdisciplinare per arrivare a un risultato utile per la scienza.
Maria Luisa Navacchia, CNR-ISOF-BO, Bologna