La conquista della Luna è stato un sogno fin dall'antichitá ma si è rimasti nel campo della finzione fino alla metá del XX secolo quando, nella corsa agli armamenti della Seconda Guerra Mondiale, i tedeschi sviluppano i primi razzi a combustibile liquido, i cosiddetti Vergeltungswaffe 2, o "arma di rappresaglia 2'' (V-2). Con la fine della guerra, inizia la cosiddetta "Corsa allo Spazio", che vede in contrapposizione gli Stati Uniti (guidati da Wernher von Braun) e l'URSS (guidati da Sergei Korolev). Nella conferenza verranno raccontati gli sforzi compiuti dalle due nazioni per raggiungere l'obiettivo finale: la conquista della Luna. Sforzi che purtroppo non sono sempre stati coronati da successo, con vittime da entrambe le parti. Anche l'Italia ha avuto un ruolo attivo nella corsa allo spazio, essendo stata la quinta nazione a progettare e mettere in orbita un satellite artificiale dopo Unione Sovietica, Stati Uniti, Regno Unito e Canada, e la prima ad avere una base di lancio europea. Verranno mostrate le ricadute tecnologiche della conquista della Spazio, che hanno avuto importanti ripercussioni sulla vita di tutti i giorni. Infine si discuterà sul futuro della esplorazione lunare: le sonde Cinesi Chang'e, e la promessa del Vice Presidente Pence di mandare un americano sulla Luna entro il 2024.
Mauro Orlandini, INAF-OAS-BO, Bologna