per un'efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione all'impiego delle nuove tecnologie, promuovendo l'informazione e la divulgazione scientifica e storico-scientifica, sul piano nazionale e internazionale .
è il più grande Ente di ricerca pubblica in Italia fondato nel 1923 con la missione di realizzare progetti di ricerca, promuovere lʼinnovazione e la competitività del sistema industriale nazionale, lʼinternazionalizzazione del sistema di ricerca nazionale, e di fornire tecnologie e soluzioni ai bisogni emergenti nel settore pubblico e privato.
è il principale Ente di Ricerca italiano per lo studio dell’Universo. Promuove, realizza e coordina attività di ricerca nei campi dell’astronomia e dell’astrofisica, sia in collaborazione con le Università che con altri soggetti pubblici e privati, nazionali, internazionali ed esteri.
Indaghiamo la struttura atomica della materia e sintetizziamo nuovi materialii dalle proprietà straordinarie. Creiamo nuovi farmaci per la nanomedicina e usiamo la luce per studiarne e controllarne le proprietà. Sviluppiamo micro e nanotecnologie per nuovi prodotti.
Esaminiamo la qualità dell'aria e gli effetti dei cambiamenti climatici. Preleviamo campioni dai fondali marini per ricostruire la storia climatica e ambientale del pianeta. Studiamo la capacità delle piante di catturare sostanze inquinanti e sviluppiamo tecnologie ecocompatibili per un'agricoltura sostenibile.
Raccogliamo segnali dallo spazio grazie al radiotelescopio che si trova a Medicina e trasformiamo i dati acquisiti in conoscenza. Osserviamo gli oggetti fuori dalla nostra galassia. partecipiamo alla costruzione di telescopi che estendono i nostri sensi a distanze enormi.
“il linguaggio della ricerca” nasce nel 2003 nell'Istituto per la Sintesi Organica e la Fotorattività (ISOF) da un’idea di Carla Ferreri che tiene alcune lezioni nel Liceo Laura Bassi insieme a Mila D’Angelantonio. Dall’anno successivo aumentano le tematiche trattate, i colleghi e le scuole coinvolte. Negli anni si sono avvicendate nel coordinamento Carla Ferreri, Mila D'Angelantonio, Sonia Albertazzi e Armida Torreggiani, che è l'attuale coordinatrice. Nel corso degli anni hanno contribuito con lezioni sulle modalità di divulgazione scientifica: l’Ufficio Stampa del CNR, i giornalisti Nicola Cappellini e Silvestro Ramunno de “il Domani”, il prof. Francesco Piazzi, esperto di divulgazione del Rotary Felsineo di Bologna, la giornalista Paola Rubbi ed altri. I ricercatori scientifici provenienti da tutti gli istituti CNR e INAF dell’Area della Ricerca di Bologna, insieme a quelli dell'Area della Ricerca di Roma 1 e dell'ENEA, hanno partecipato al progetto MIUR "Dalla Ricerca alla Scuola e ... ritorno - Metodo, linguaggio e approccio scientifico per una scuola di qualità" [Accordi e Intese (Legge 113/91) D.D. 1524/2015], che ha portato alla costituzione di "Il linguaggio della ricerca" - Network Nazionale.
"Il Linguaggio della Ricerca" è un progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche - Area della Ricerca di Bologna - via P. Gobetti, 101 - 40129 Bologna
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